SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

U.N.P.L.I - Pro Loco d'Italia

Il Servizio Civile viene attuato attraverso l’approvazione di appositi progetti di impiego predisposti dalle Amministrazioni Pubbliche e dagli enti (rigorosamente non profit) che intendono concorrere alla realizzazione del servizio  stesso. 

“Il Servizio Civile, istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64, - che dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria - è un modo di difendere la patria, il cui "dovere" è sancito dall'articolo 52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l'ordinamento democratico. Attraverso questa legge si intende dare anche una risposta alle richieste della società afferenti alla solidarietà sociale, alla tutela dei diritti, all’educazione, alla promozione della cultura, alla tutela del patrimonio artistico, ambientale,  alla cooperazione sia su base nazionale che internazionale.

Il Servizio Civile da la possibilità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di pace.” 

"I nostri progetti saranno strumenti per educare noi (Presidenti di Pro Loco e dirigenti UNPLI) e loro (Volontari) alla cittadinanza democratica, alla pace, ai diritti umani, alla legalità e alla giustizia.

Lo scambio di esperienze, di conoscenze, la messa in comune di prassi e metodologie, l’elaborazione, la produzione e la diffusione del materiale prodotto saranno la prova tangibile che solo attraverso la collaborazione, la sinergia, l’empatia, si possono realizzare grandi progetti finalizzati al rispetto della cultura e della storia di ogni essere umano. 

Non è casuale che anche in questi anni si siano susseguiti atti di violenza e distruzione del patrimonio culturale di intere civiltà. Non è casuale che chi vuole sottomettere intere popolazioni ne distrugga l’identità culturale storica e sociale.

Noi, nel nostro piccolo, abbiamo il compito di difendere la nostra cultura e di questo dobbiamo essere orgogliosi. 

Solo attraverso la conoscenza, l’educazione, possiamo sperare in una convivenza civile e dignitosa per ogni essere umano senza alcuna distinzione di razza, genere, religione, ecc… 

La speranza, per i giovani che hanno concluso da poco il loro anno di volontariato con UNPLI, e per quelli che inizieranno a breve, è che questa sia la generazione destinata ad avviare un percorso che ci condurrà verso la fine di tante inutili distruzioni, attraverso la cultura dell’essere e del fare, attraverso la capacità di lettura e critica di tutto ciò che ci circonda. 

In fondo è quello che ci chiede anche l’UNESCO che nel 2012 ha accredito l’UNPLI come associazione che opera in tutta Italia per la salvaguardia delle tradizioni locali in un’ottica di dialogo interculturale mondiale." 

Principali obiettivi dei progetti:  

  • sensibilizzazione dei cittadini, tramite la diffusione di una cultura civica sui temi ambientali, sociali e culturali legati ai comportamenti e agli atteggiamenti individuali e collettivi; 
  • operare a fianco delle pubbliche amministrazioni in termini di attenzione alle problematiche territoriali (considerata la notevole disponibilità a collaborare con le Pro Loco, impegnando strutture e professionalità in una sinergia operativa molto profonda);
  • catalogazione informatizzata e realizzazione di prodotti multimediali di beni presenti sul territorio;
  • realizzazione di attività di progettazione, programmazione di eventi con il coinvolgimento delle strutture pubbliche e private presenti sul territorio;
  • effettuare una ricerca, in una logica sistemica, di abitudini, folclore, tradizioni etc. legate al passato ed in prospettiva futura;
  • un aggiornamento culturale ed operativo degli elementi sensibili della comunità, in ordine alla politica turistico-culturale (sempre più richiesto);
  • una verifica, insieme, delle esperienze finora compiute dagli operatori nel campo per poter eventualmente delineare un profilo della Pro Loco come struttura permanente di accoglienza, assistenza e promozione nella comunità;
  • una approfondita analisi dei risultati per arrivare ad una proposta operativa comune su tutto il territorio nazionale.

Per ulteriori info vai su www.serviziocivileunpli.net oppure su www.serviziocivile.gov.it