CHI SIAMO

RI - FONDAZIONE: 4 aprile 1986

La Pro loco Cimitile è da diversi anni presente ed impegnata sul territorio dell’Ager Nolanus, per la giusta valorizzazione e promozione del patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale dell’area, con particolare riguardo all’antica cittadina di Cimitile ed al formidabile monumento di architettura, tardo antica e medioevale che conserva.
Nel corso dell’attività, dalla costituzione ad oggi, la Pro loco ha ideato, organizzato e svolto innumerevoli manifestazioni ed eventi, sia nella cittadina di Cimitile che sul territorio nolano.
Particolare attenzione è stata rivolta alla valorizzazione, ricerca e conservazione delle radici ed alla riscoperta dell’ambiente, inteso sia in senso paesaggistico che antropomorfico. Ciò ha consentito una vera e proprio fioritura di tradizioni sopite o scomparse, specie della dimenticata “Civiltà Contadina”. Il recupero, la difesa e la conservazione della “Memoria Storica” del territorio cimitilese appaiono operazioni meritorie e necessarie per consegnare ai posteri, scenari e tradizioni altamente significative e dignitose, di grande levatura anche sociale, troppo spesso “bruciate” in nome di un progresso che somiglia sempre più ad una involuzione, con la perdita del senso di orientamento delle civiche coscienze.

(dalla Carta Statutaria)

La Pro Loco – è autonoma, apartitica e senza scopo di lucro – ha come oggetto sociale:

a) La tutela, promozione e valorizzazione delle tradizioni popolari e delle risorse di interesse artistico e storico presenti sul territorio, compreso la realizzazione e/o la gestione di biblioteche e musei;

b) La tutela e valorizzazione della natura, dell’ambiente e del territorio;

c) La promozione e realizzazione di corsi di formazione professionale;

d) L’assistenza ai lavoratori, ai turisti, agli emigranti ed agli immigrati;

e) La vigilanza sul prodotto turistico;

f) Lo svolgimento di attività di utilità sociale e di solidarietà sia verso gli associati che verso terzi, finalizzate alla conoscenza ed agli scambi culturali.


La Pro Loco può:

a) Predisporre programmi di sviluppo socio economico;

b) Organizzare, in proprio o per conto del Comune e di altri organismi pubblici e privati, feste, spettacoli, convegni e manifestazioni culturali;

c)Gestire ostelli, strutture turistiche, gastronomiche e ricettive;

d)Promuovere iniziative tese alla ricerca ed alla divulgazione delle tradizioni popolari;

e)Promuovere missioni e visite di studio e di lavoro di operatori tecnici in Italia e nel mondo;

f) Organizzare, anche mediante l’impiego di sistemi telematici e virtuali (Internet ed altri), mostre, fiere ed esposizioni per la diffusione dei prodotti locali nel mondo;

g) Porre la propria struttura e la propria esperienza al servizio degli enti pubblici e privati;

h) Svolgere attività editoriale ed ogni attività attinente e pertinente, mediante pubblicazioni di qualsiasi genere e la distribuzione anche per corrispondenza di libri, giornali, riviste, pubblicazioni in genere e materiale connesso ed affine;

i) Effettuare campagne pubblicitarie e promozionali a favore del paese, nonché di relazioni pubbliche, di ricerche qualitative e quantitative di mercato, ivi incluse le strategie di comunicazione e di strumenti atti a creare, modificare e/o migliorare un’immagine;

j) Assumere incarichi per la preparazione e la realizzazione di campagne pubblicitarie, di conferenze, manifestazioni ed ogni altra attività atta alla divulgazione di qualsiasi genere di iniziativa turistica, commerciale, industriale ed editoriale;

k) Promuovere e gestire corsi di formazione professionale con particolare riferimento alla progettazione integrata;

l) Promuovere interscambi culturali, scientifici in Italia ed all’estero;

m) Svolgere attività commerciale, in ottemperanza a quanto previsto dallo stesso D.Lgs. 460/97, adeguando eventualmente la relativa contabilità fiscale alle norme in vigore;

n) Aderire ad organismi di categoria e ad altri con finalità similari e che promuovono la cultura ed il turismo in Italia ed all’estero, nonché ad associazioni naturalistiche ed ambientalistiche;

o) Esercitare attività turistiche, ricettive e di turismo sociale, ai sensi dell’art. 10 della legge 17 maggio 1983 n. 217, ed in attuazione della direttiva n. 90/314/CEE, organizzando viaggi, vacanze e circuiti ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995 n. 111, nonché ai sensi del comma 3 dell’art. 111 del Testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986 n. 917 e modificato dall’art. 5 del Dlg. 460/97;

p) Assumere incarichi da enti pubblici e privati per la gestione di beni culturali, architettonici, ambientali, ecc.

q) Promuovere il movimento turistico interno ed internazionale, ed in particolare modo quello a carattere sociale, culturale, educativo, sportivo e ricreativo, con la partecipazione a mostre e fiere in Italia ed all’estero;

r) Sviluppare il turismo giovanile, promuovendo anche viaggi a scopo ricreativo ed istruttivo;

s) Favorire l’istituzione di centri di vacanza, campeggi, colonie, ecc. che pratichino condizioni accessibili alle categorie meno agiate;

t) Provvedere e concorre a studi, di carattere generale e particolare, sul turismo sociale;

u) Assumere ed assecondare ogni utile iniziativa per l’attuazione di attività turistiche sia in Italia che all’estero, per l’impiego del tempo libero dei cittadini, con particolare riguardo alle ferie annuali;

v) Promuovere ed incrementare, con apposite forme, il risparmio organizzato per le vacanze ed il turismo, anche attraverso la formazione del credito e la emissione di Card per godere di benefici propri ed offerti da altre associazioni ed organizzazioni similari;

w) Favorire i viaggi turistici in Italia di stranieri e di connazionali residenti all’estero, anche al fine di incrementare e sostenere il “turismo di ritorno”;

x) Stipulare contratti, convenzioni, rappresentare gli associati, designare rappresentanti e delegati presso enti, istituiti ed organismi pubblici e privati;

y) Fornire l’assistenza ai lavoratori, ai turisti agli emigranti ed agli immigrati.