CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il consiglio di amministrazione (abbreviato C.d.A.), nell'ordinamento giuridico italiano, è l'organo collegiale al quale è affidata la gestione della Pro Loco.


Presidente: Nicola Angelillo

Vice Presidente: Luisa Di Palma

Segretario Generale: Antonio Panico

Tesoriere: Antonio Panico

Consiglieri: Maurizio Martiniello, Biagio Parisi, Paola Trinchese, Giovanni Petillo, Maria Almavilla.

Ufficio Stampa: Gianluca Coppola


QUANTO PREVISTO DALLA CARTA STATUTARIA

Art. 15 (Consiglio di Amministrazione) – La gestione della Pro Loco è affidata ad un Consiglio di Amministrazione, composto da sette membri eletti dall’Assemblea, scelti tra i soci ordinari. Il Consiglio di Amministrazione dura in carica sette anni, ed i suoi membri sono rieleggibili. I membri del Consiglio di Amministrazione sono eletti con votazione personale e segreta, concedono la propria preferenza, su schede vidimate dai componenti del seggio elettorale, per non più di cinque soci. Nel caso venissero espresse più preferenze, quelle successive alla quinta si avranno per non apposte. In caso di vacanza, per dimissioni, decadenza o decesso dei membri del Consiglio, si provvede alla sostituzione con il primo dei non eletti, nell’ordine delle preferenze e a parità di voti, si intende eletto il più anziano di iscrizione alla Pro loco.

Art. 16 (Poteri del Consiglio di Amministrazione) – Il Consiglio di Amministrazione elegge nel proprio interno il Presidente, il Vice Presidente ed il Tesoriere.

Elegge e nomina il Segretario Generale che può essere anche un dipendente o un esterno non socio; nomina gli Addetti all’Ufficio Stampa, che possono essere dipendenti o anche esterni non soci; istituisce e nomina Commissioni, tra i delegati possono far parte delle Commissioni i soci ed eventualmente collaboratori esterni che abbiano per quel particolare progetto o settore spiccate attitudini o una notevole esperienza.

Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente o dal Vice Presidente a norma dell’art. 11 comma 3 del presente statuto. Per la validità dell’adunanza è necessaria la presenza, almeno, della metà dei componenti, più uno.

Il Consiglio delibera a maggioranza, ed in caso di parità prevale il voto di chi presiede.

Il Consiglio, che è organo deliberante, provvede:

1)  Alla formulazione del bilancio di previsione e del relativo programma di azione;
2)  Alla stesura dei conto consuntivi e delle relazioni sull’attività svolta;
3)  Studia i problemi locali;
4)  Esamina e delibera sulle proposte formulate per la soluzione dei problemi medesimi;
5)  Assume gli eventuali dipendenti della Pro loco, determinandone le attribuzioni e gli assegni;
6) Delibera sulle liti attive e passive;
7) Provvede a tutte le incombenze della Pro Loco, senza limitazione alcuna.

Il Consiglio, pertanto, è investito dai più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Pro loco ed ha la facoltà di compiere tutti gli atti giudicati utili ed opportuni per il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi quelli riservati, all’Assemblea;

esamina le richieste di adesione di nuovi soci, sentito il parere del Collegio dei Probiviri; predispone i Regolamenti e quanto altro necessario. Il Consiglio di Amministrazione può invitare alle riunioni, esperti, tecnici, organizzatori e privati per avere pareri e consigli su problematiche che interessano l’attività della Pro loco.

Art. 17 (Il Presidente) – Il Presidente è eletto dal Consiglio di Amministrazione, nel proprio senso; rappresenta la Pro loco legalmente e ne assicura il corretto funzionamento e la gestione.

In caso di assenza o impedimento esercita le funzioni, il Vice Presidente.

Il Presidente convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio di Amministrazione e provvede all’esecuzione delle rispettive deliberazioni.

Spetta inoltre al Presidente:

a)  Rappresentare la Pro loco in giudizio e davanti a terzi;
b)  Stipulare convenzioni e stabilire accordi, deliberati dal Consiglio di Amministrazione;
c)  Firmare, impegnare, riscuotere, quietanzare in nome e per conto della Pro loco;
d) Prendere, in caso di urgenza, tutti i provvedimenti occorrenti, con l’obbligo di approvazione del Consiglio di Amministrazione;
e)  Assumere e licenziare personale su conforme deliberazione del Consiglio di Amministrazione;
f) Proporre al Consiglio di Amministrazione la riduzione della quota sociale nel caso di adesioni cumulative o concedere eventuali adesioni gratuite.

Art. 18 (Il Vice Presidente) – Il Vice Presidente è eletto dal Consiglio di Amministrazione, nel proprio seno, ed esercita i poteri eventualmente delegati dal Presidente e quelli necessari in caso di sua assenza o impedimento.

Art. 19 (Il Segretario Generale) – Il Segretario Generale può essere persona estranea al Consiglio di Amministrazione; cura l’attuazione delle delibere dello stesso e dell’Assemblea; ha il compito di provvedere alla gestione amministrativa della Pro loco e di supervisionare la funzionalità degli uffici e del personale. Il suo mandato che si rinnova con quello del Consiglio di Amministrazione, può essere riconfermato e in ogni caso fatto cessare in qual si voglia momento dal C.d.A..

Art. 20 (L’Ufficio Stampa) – Gli addetti all’Ufficio Stampa sono nominati dal Consiglio di Amministrazione e possono essere da uno a tre delegati, interni o esterni, alla Pro loco, uno dei tre delegati sarà nominato dal Consiglio di Amministratore come Direttore del predetto ufficio. L’Ufficio Stampa, che lavorerà in sintonia con il Presidente, avrà la gestione del sito internet, la pubblicazione sui social network, le pubblicazioni della Pro loco e il servizio stampa.

Il suo mandato che si rinnova con quello del Consiglio di Amministrazione, può essere riconfermato e in ogni caso fatto cessare in qual si voglia momento dal C.d.A..

Art. 21 (Il Tesoriere) – Il Tesoriere è eletto dal Consiglio di Amministrazione nel proprio seno e, provvede all’amministrazione del patrimonio e della gestione dei fondi della Pro loco sulla base delle deliberazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, esercitando i dovuti controlli amministrativi.

Il Tesoriere redige il bilancio consuntivo e predispone il bilancio preventivo, secondo gli indirizzi del Consiglio di Amministrazione.

Egli inoltre è responsabile della tenuta della contabilità e adempie, con firma congiunta a quella del Presidente, a tutte le operazioni amministrative e finanziarie presso enti e istituti bancari.

Le funzioni del Tesoriere possono essere delegate al Vice Presidente.