CAPPELLA DI SAN LUIGI GONZAGA

La cappella di S. Luigi Gonzaga, dedicata in origine a S. Antonio abate, è situata nell'angolo tra corso Umberto I e vico Mautone. Nel 1993, dopo anni di abbandono, è stata restaurata a cura del Centro Studi e Ricerche con la duplice finalità di restituire alla cittadinanza un bene che appartiene alla memoria storica del paese e di acquisire uno spazio da destinare a mostre.

Il piccolo edificio è costituito da un ambiente, a pianta rettangolare, con orientamento est-ovest, voltato a botte e coperto da un tetto a due falde. Due piccole aperture, esistenti ai lati dell'altare, immettono in uno spazio retrostante, a pianta semicircolare con copertura a catino, che sembrerebbe appartenere - data anche la ridotta altezza - al primitivo edificio di culto. La chiesetta è dotata di un piccolo campanile a vela, privo di campane. L'ingresso è arricchito da una trabeazione sorretta da mensole in stucco e sormontato da una lunetta con finestra, analoga a quella esistente sulla parete prospiciente corso Umberto I. Sul fondo della cappella si trova l'altare marmoreo decorato da riquadrature geometriche brune su fondo bianco e da una croce in giallo nel paliotto. L'altare è sovrastato dall'edicola, costituita da due colonne in muratura con capitelli compositi in stucco, che ospita la nicchia con la statua di S. Luigi. La volta della cappella, decorata da due stelle a otto punte, è separata dalle pareti da una cornice modanata in stucco.